Perugia, 4 marzo 2011 –  Promuovere abitudini alimentari sane ed equilibrate attraverso il consumo consapevole di frutta e verdura, con un occhio di riguardo ai prodotti del territorio e ai bambini delle scuole primarie, ovvero i cittadini del domani.

Questo l’obiettivo principale che si pone la campagna “Frutta nelle scuole”, il programma promosso dall’Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricole giunto alla seconda annualità. Obiettivo da perseguire tramite la distribuzione di prodotti ortofrutticoli all’interno delle scuole aderenti e la realizzazione di una lunga serie di misure di accompagnamento, strumenti di supporto didattico alla distribuzione quali giornate a tema, creazione di orti scolastici, visite in fattorie didattiche e orti botanici.

L’iniziativa è stata illustrata presso gli uffici della Regione Umbria da Mario Tamanti, direttore di APOFRUIT ITALIA, capofila del raggruppamento di imprese che si è occupato di distribuire la frutta nelle scuole primarie dell’Umbria, e Massimo Brusaporci, direttore di ALIMOS, la cooperativa che si è occupata di progettare e realizzare le misure di accompagnamento, alla presenza di Fernanda Cecchini, Assessore alle Politiche agricole ed agroalimentari della regione Umbria che si è espressa in questo modo sull’iniziativa:

«In Umbria, con il supporto e il coordinamento dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione, il programma ‘Frutta nelle scuole’ ha incontrato un crescente e notevole successo in quanto, dopo la sua prima attuazione nell’anno scolastico 2009/2010 che ha visto l’adesione di 64 plessi scolastici con circa 8mila alunni coinvolti, si è passati a 139 plessi con più di 17 mila alunni nel corrente anno scolastico 2010-2011.

Il programma vuole conseguire l’ambizioso obiettivo di invertire il trend attuale che vede una crescita costante, a livello europeo, dell’obesità infantile dovuta a una cattiva alimentazione. Pertanto, circa due volte la settimana, a quasi la metà dei bambini iscritti  alle scuole primarie dell’Umbria vengono distribuite merende di frutta e verdura di stagione, prevalentemente biologica, “Dop” o “Igp”.

In questo modo si trasmettono ai bambini i principi di un’alimentazione sana ed equilibrata insieme alla conoscenza dell’importanza dell’agricoltura e dei prodotti del territorio, contribuendo a diffonderla tra i loro familiari. Uno strumento in più per valorizzare la produzione agroalimentare locale e nazionale e incentivarne il consumo, fornendo altresì una ulteriore opportunità alle imprese agricole del settore».

In Umbria il numero di alunni coinvolti è più che raddoppiato, arrivando ad oltrepassare la soglia dei 17 mila bambini, di cui oltre 12 mila in 98 plessi della provincia di Perugia.

 

Per favorire il processo di sensibilizzazione, il consumo consapevole, l’interazione e il coinvolgimento di insegnanti e genitori, Alimos ha sviluppato l’esperienza acquisita nella prima edizione di Frutta nelle Scuole progettando una serie di strumenti idonei ad accompagnare i bambini nel loro percorso di scoperta della frutta e di una cultura alimentare più sana.

In questa edizione sul territorio umbro sono previste le seguenti iniziative:

8 giornate a tema, ovvero spettacoli teatrali curati dall’animatore professionista Daniele De Leo;

17 visite in fattoria, ovvero momenti didattici in cui ai bambini viene offerta la possibilità  di acquisire esperienza sulla provenienza del cibo, interagendo direttamente col mondo agricolo;

102 orti e laboratori didattici, ovvero la possibilità di insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la realizzazione concreta e la cura di un orto scolastico anche attraverso un apposito kit che Alimos ha preparato e inviato alle scuole, il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia.