I giovani con disabilità avranno l’opportunità di essere inclusi nelle questioni ambientali e di sviluppo sostenibile. Questo è l’obiettivo delle attività che sono state realizzate negli ultimi mesi nell’ambito del progetto INSIDEE (INclusion through SustaInable Development and European Eco-citizenship), finanziato da Erasmus Plus.

Il 3° incontro di avvio si è svolto il 9 e 10 dicembre ad Almeria, in Spagna. È stato organizzato dall’Ente Coordinatore del progetto, Au Fil de la Vie (FR), e da Verdiblanca (ES) e ha coinvolto i rappresentanti di tutte le organizzazioni partner, alcuni in presenza e altri collegati online.

Durante i primi nove mesi di lavoro, soprattutto online, i partner del progetto hanno sviluppato una collaborazione buona ed efficace, avvalendosi delle diverse competenze professionali di tutte le organizzazioni; sia quelle specializzate in educazione ambientale e project management: Ri.nova Soc Coop (IT), Ecological Future Education (LV) ed Euridea (IT) sia di quelle dedicate al supporto di persone disabili come Nyama nevazmozhni neshta (BG) e Verdiblanca (ES).

I giovani con disabilità sono spesso esclusi dalle preoccupazioni ambientali e dalla questione dello sviluppo sostenibile a causa della mancanza di un sostegno adeguato. Tuttavia, hanno le stesse esigenze del pubblico comune per quanto riguarda l’informazione e la comprensione del loro ambiente, la scoperta della natura, l’origine del loro cibo, ecc. Al fine di controllare meglio il loro consumo e misurare la loro impronta ambientale.

L’obiettivo del progetto INSIDEE è quello di sostenere l’impegno, l’autodeterminazione e l’emancipazione dei giovani con disabilità intellettiva e mentale attraverso attività di educazione popolare e promuovendo l’accesso ai diritti e alle informazioni.

Il team di progetto ha identificato le conoscenze che sono attualmente carenti e ha evidenziato differenze e somiglianze nelle attività realizzate dai partner nei propri Paesi. Sulla base di questa ricerca, sono stati progettati materiali educativi per la formazione dei formatori che aiuteranno i giovani disabili a comprendere le tematiche relative allo sviluppo sostenibile e che forniranno loro le competenze necessarie per diventare eco-cittadini europei attivi e responsabili.

Nei prossimi mesi saranno sviluppati e realizzati tali materiali di formazione e i giovani disabili saranno formati per diventare eco-ambasciatori e condividere le loro nuove conoscenze con le persone che li circondano.