Smontare i concetti legati al mondo ortofrutticolo per rimontarli in chiave ludica.
Questo il filo conduttore degli spettacoli che l’attore Daniele De Leo sta portando in giro per le scuole di Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna dalla metà dello scorso febbraio nell’ambito del progetto ‘Frutta nelle scuole’.
Un prima parte utile per fare conoscenza con i ragazzi, scioglierli e metterli a proprio agio prima di iniziare a danzare con cosce e mani per evocare la figura del Lupo Mangiafrutta, grande compagno di giochi dei bambini.
Con il Lupo si comincia a suonare rimettendo insieme gli elementi di una ballata in chiave ortofrutticola  che si concretizza negli spiedini di frutta sbucciata preparati dall’attore insieme ai bimbi. Bimbi che diventano essi stessi un grande spiedino di frutta dopo aver indossato a turno casacche di colori più disparati che finiscono per comporre un grande e divertente spiedone.
Ad un certo punto salta fuori anche la mela gigante che chiama in causa un emulo di Guglielmo Tell intento a colpire il frutto posizionata in testa ad un bimbo.
E poi ancora la scoperta sensoriale delle quattro stagioni: ponendo sulla faccia dei bimbi una mattonella ghiacciata, l’aria calda di un asciugacapelli o le gocce di uno spruzzino se ne simula l’alternanza e si intuisce il perché di prodotti diversi a seconda dei diversi periodi dell’anno.
Questo e tanti altri stratagemmi nel giro di un’ora e mezza circa forniscono stimoli e curiosità ai bambini in uno spettacolo educativo che Daniele De Leo porterà in giro per il centro Italia fino alla fine dell’anno scolastico.